Il primo round della stagione World Supersport è stato, per PJ Jacobsen, uno da ricordare, per motivi diametralmente opposti. Il ventenne originario di Montgomery, New York, alla sua prima stagione completa nella competizione, è stato costantemente tra i più veloci in prova, chiudendo il turno unico di qualifiche al quinto posto. In gara però, lo statunitense è stato vittima di un problema tecnico mentre si ritrovava in lotta per il podio, poco prima che la gara venisse interrotta a causa della rottura del motore occorsa alla Honda di Jack Kennedy. Nonostante l'epilogo sfortunato, Jacobsen è comunque entusiasta della sua nuova avventura insieme al Team Intermoto Ponyexpres Kawasaki e dello staff che lo segue quest'anno:

"Volevo fare questo salto sul palcoscenico internazionale" ha ammesso Jacobsen "e ci sono riuscito. Sono molto curioso di vedere come andranno le cose qui nel Mondiale Supersport e sono sicuro che sarà una bella stagione. I ragazzi sono fantastici e formano un bel gruppo. Ho dalla mia parte Andrew Pitt come capo tecnico, lui è uno molto esperto a livello di preparazione fisica e mentale, quindi farà in modo che io sia pronto per le gare."

Jacobsen ha le idee chiare sugli obiettivi stagionali e sul future: "Penso che il team si aspetti molto da me, ma allo stesso tempo tutti si rendono conto che questo è il primo anno. Penso che, realisticamente parlando, un piazzamento tra i primi dieci a fine stagione equivarrebbe ad un ottimo risultato per poi porre le basi per un 2015 di alto livello. Con loro sarebbe perfetto."